Villa Necchi Campiglio, Milano

Villa Necchi Campiglio è il capolavoro di Piero Portaluppi, l’unico architetto razionalista capace di immaginare una finestra a forma di stella.
Costruita tra il 1932 e il 1935, e rimasta quasi integra negli arredi d’epoca, villa Necchi costituisce la scenografia perfetta sulla quale immaginare la vita dorata dell’elegante e ricchissima borghesia lombarda, prima che la seconda guerra mondiale inghiottisse tutto.
Donata al FAI dall’ultima proprietaria, Gigina Necchi, morta senza figli nel 2001, è stata sottoposta a restauro sotto la direzione dell’architetto Piero Castellini (nipote di Portaluppi) e oggi è una casa museo aperta al pubblico, con giardino, sala conferenze e caffé.

Le sorelle Necchi
Con la prima guerra mondiale, l’epoca della nobiltà era ormai decaduta, iniziava l’era della modernità: sono i grandi industriali e gli imprenditori la nuova classe alla ribalta, in cerca di affermazione sociale e consolidamento culturale. Sono due famiglie di questa nuova classe a volere Villa Necchi: le sorelle Nedda e Gigina Necchi, proprietarie della più importante azienda di macchine da cucire dell’epoca, e Angelo Campiglio, marito di Gigina, attivo nel settore della produzione di ghise smaltate.
La coppia e la sorella nubile vogliono una casa a Milano, un’abitazione ultra moderna e funzionale al massimo, non hanno limiti di spesa e affidano il progetto a Piero Portaluppi, brillante architetto in ascesa. La villa è completata già nel 1935: ne esce fuori un piccolo capolavoro di razionalismo, che rimane un unicum rispetto alle altre case museo di Milano, trattandosi di una casa unifamiliare indipendente e non di un palazzo, come quelli che ospitano il Museo Poldi Pezzoli e il Museo Bagatti Valsecchi e neppure di un appartamento, come quello dei Boschi Di Stefano.

Piero Portaluppi

Portaluppi traduce in linguaggio moderno la tipica casa padronale altoborghese: il primo piano è destinato ai locali di ricevimento e rappresentanza; il secondo piano alle camere; il sottotetto agli alloggi per la servitù; il seminterrato ai locali di servizio e per lo svago dei padroni di casa. In questo modo lascia la suddivisione tradizionale ma razionalizzando la disposizione degli spazi.
La villa è l’unica casa privata interamente progettata da Portaluppi accessibile al pubblico, concepita come residenza elegante ma confortevole, che non mancasse di tutti gli ambienti tradizionali ma dotata anche degli ultimissimi comfort (c’erano un ascensore e montavivande, citofoni e telefoni) con tanto di giardino, campo da tennis e piscina (la prima privata a Milano).
Portaluppi è un razionalista atipico, ama la geometria (aveva iniziato come progettatore di centrali idroelettriche), ma anche la decorazione purché ragionata. Negli interni interviene con due motivi decorativi: quello a losanga, per il soffitto della biblioteca e quello a doppia greca, per la balaustra delle scale.

La casa nel tempo

L’arredamento interno è in perfetto stile decò, dagli oggetti più piccoli alle strutture più grandi, la decorazione è rigorosa ed essenziale, predominano colori puri nelle tonalità del marrone, verde scuro e avorio.
Nel secondo dopoguerra i proprietari decisero di modificare leggermente alcune stanze, anche per distaccarsi da quello stile che così fortemente si era consolidato in un’epoca spiacevole, quella fascista. Fu chiamato un altro grande architetto, Tomaso Buzzi, allo scopo di addolcire la linearità dello stile di Portaluppi. Buzzi inserì elementi d’arredo ispirati al Settecento e in particolare allo stile Luigi XV, modificando un poco il senso generale di estrema modernità.
In questo clima trova sede perfettamente la collezione di Alighiero ed Emilietta de’ Micheli, che lasciarono al FAI per legato testamentario, la loro collezione di oltre 130 capolavori del XVIII secolo e oggi sistemata in una delle due stanze degli ospiti al secondo piano.
La collezione di Nedda Necchi invece, che comprendeva opere di Jean Arp, Gianni Dova, Lucio Fontana, Roberto Crippa, Mario Sironi, René Magritte, fu venduta da Nedda stessa in tarda età per finanziare la ricerca dell’Istituto dell’amico Umberto Veronesi. E’ stata però ben sostituita dalla collezione della gallerista e storica dell’arte Claudia Gian Ferrari, comprendente quarantaquattro opere tra dipinti, disegni e sculture di artisti italiani del primo Novecento (tra cui Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Mario Sironi, Adolfo Wildt) posizionate tutte nel primo piano.

web: fondoambienteitaliano.it

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Primo piano: 

Appena entrati si è accolti da un grande atrio pavimentato in noce e palissandro. Spicca, all’inizio della scalinata, la statua di Martini L’amante morta, quasi nume tutelare della casa.
Foderato di pannelli lignei, che nascondono armadi, è anche l’ufficio di Angelo Campiglio, al cui centro si trova una scrivania ovale dell’ebanista toscano Giovanni Socci.
Il fumoir invece è un ambiente luminosissimo con dettagli in verde, come il camino in stile rinascimentale, modificato in un secondo momento da Buzzi. La vera curiosità di questa camera è il soffitto, decorato in stucco con motivi naturalistici e astrologici.
Lo stesso tipo di decorazione continua nella sala da pranzo, le cui pareti sono rivestite in pergamena. Gli arazzi di Bruxelles , datati al XVI-XVII secolo, sono stati appesi da Buzzi.
La biblioteca occupa tutta una metà del primo piano, organizzata in scaffali di palissandro e tavoli da gioco, piena di piccoli oggetti curiosi e fotografie della famiglia.
Ad essa è collegata la serra d’inverno-veranda, uno spazio estremamente arioso e luminoso, con due pareti interamente finestrate e pavimento in travertino e marmo verde, disposto nell’angolo dell’edificio e affacciante sul giardino, così da creare l’illusione di continuità tra il fuori e dentro.
Infine il salone settecentesco, dove più è evidente il rimaneggiamento di Buzzi.rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-5rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-6

Studio di Angelo Campiglio:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-7 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-8 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-9 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-10

Fumoir:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-17rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-11rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-15 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-12rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-18 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-16

Sala da pranzo:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-24rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-21 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-20rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-23

Locali di servizio:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-25 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-26

Biblioteca:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-28rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-32rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-27rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-31rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-30rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-36rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-35 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-34rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-37 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-38 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-39 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-40 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-41

Giardino d’inverno:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-43rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-44rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-51rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-42

Salone:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-48rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-50rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-49rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-45rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-46rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-52rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-53rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-54

Secondo piano:

E’ dedicato alle stanze private dei proprietari disposte simmetricamente: da un lato quella dei due coniugi, più settecentesca, e dall’altro quella di Nedda, più parca. Entrambe avevano un ampio spogliatoio, una stanza da bagno con rivestimento in marmo e una camera da letto.
Nell’altra metà del piano ci sono le due stanze per ospiti, entrambe dotate di bagno privato: la più piccola è detta camera del Principe perché vi alloggiava Enrico d’Assia quando era ospite dei Necchi-Campiglio. L’altra è detta camera della Principessa perché era utilizzata da Maria Gabriella di Savoia, amica delle sorelle Necchi; oggi vi si trova esposta la collezione de’ Micheli.
Adiacenti alla camera della Principessa ci sono i due locali destinati a guardaroba e stireria e la stanza della guardarobiera.

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Camera e bagno di Nedda:
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Camera e bagno di Gigina e Angelo:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-66rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-69rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-67 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-68rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-70 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-71 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-72

Prima camera degli ospiti :rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-95rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-77rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-78 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-79 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-80 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-81 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-82

Seconda camera degli ospiti, oggi ospita la collezione de’ Micheli:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-83 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-84 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-85

Bagno degli ospiti:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-86 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-87 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-88 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-89

Stanza della guardarobiera:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-91 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-92 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-93rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-90

Stireria:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-94

Piano seminterrato:

Oggi è stato completamente ristrutturato e ospita una mostra permanente sui proprietari della villa; gli spazi sono utilizzati anche per eventi. Originariamente si trovavano qui la cucina, la dispensa, la sala da pranzo per la servitù, altri locali di servizio fra cui gli spogliatoi e le docce per il campo da tennis e una sala da biliardo. rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-97rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-99 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-100

Il giardino:rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-101 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-102 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-103 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-104 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-105 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-106 rocaille-blog-villa-necchi-campiglio-milano-piero-portaluppi-razionalismo-deco-anni30-107


Aesthete. Art historian & blogger. Content creator and storyteller. Fond of real and virtual wunderkammer. Founder and main author of rocaille.it.

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